La sfida tra Torino e Napoli sarà molto impegnativa per i granata che dovranno trovare un modo per contenere gli attaccanti partenopei
Paolo Vanoli sta preparando la sfida contro il Napoli di Antonio Conte. Nello studiare gli avversari e adattare la formazione alle loro caratteristiche il tecnico granata si trova di fronte ad un dubbio che riguarda la posizione del braccetto di destra nella difesa a tre. Infatti sono due i candidati per il posto: Walukiewicz e Vojvoda. Ovviamente i due offrono caratteristiche completamente diverse. Il polacco ha sicuramente più esperienza nel ruolo di difensore centrale visto che il numero 27 fino a poco fa giocava da esterno. A questo si accompagna sicuramente una più importante presenza fisica dell’ex difensore dell’Empoli. Dall’altra parte però va considerato che il kossovaro, proprio perché era un esterno, è più veloce e questo potrebbe aiutare nel contenere un giocatore veloce come Kvaratskhelia.
La velocità di Vojvoda per contenere Kvaratskhelia
Kvaratskhelia, come tutti i giocatori del Napoli, è cambiato rispetto alla scorsa stagione. I partenopei infatti si sono risollevati e sono diventi una delle squadre favorite per la vittoria del campionato. In questa Serie A l’ala georgiana ha giocato 13 partite segnando 5 gol e fornendo anche due assist per i compagni. Oltre ai gol e agli assist è anche uno dei giocatori che più volentieri prova il dribbling (44 dribbling tentati in Serie A questa stagione). La sua velocità e le sue qualità tecniche lo rendono molto difficile da fermare. Per questo serve mettergli addosso qualcuno che almeno possa provare a tenergli testa in velocità e non si faccia saltare con troppa velocità. Il più veloce tra i difensori centrali a disposizione di Vanoli è sicuramente Vojvoda e per questo il tecnico granata potrebbe affidarsi a lui come braccetto di destra.
Vojvoda: difensore ed esterno
Vojvoda con Juric aveva iniziato ad essere impiegato non più come esterno ma come difensore centrale in qualche occasione emergenziale. Anche con Vanoli il kossovaro ha continuato a svolgere la sua doppia funzione: quella di esterno e quella di difensore centrale. Infatti in questa stagione ha giocato sia da braccetto di destra che da esterno destro e anche esterno sinistro. Questa sua duttilità è sicuramente una qualità estremamente utile, specialmente nel calcio moderno in cui gli allenatori chiedono sempre di più ai loro giocatori di saper interpretare più ruoli. Attualmente il futuro del numero 27 granata è incerto, infatti il suo contratto è in scadenza nel 2025.
In difesa ne abbiamo uno peggio dell’altro, diciamo che vojvoda è quello meno lento.
Con tutto il rispetto per Vojvoda, onesto faticatore, limitato ma volenteroso, sarà spettacolo tragico assistere a chi contiene Kwara, chi Lukaku, e mi limito a ‘sti due.
A naso, ne prendiamo 3 o 4… il resto è puro onanismo calcistico.